25 luglio 2023
Prenotazione obbligatoria, costo 28 euro
Che cos’è ‘insufficienza venosa cronica?
L’insufficienza venosa cronica è un’alterazione della circolazione degli arti inferiori dovuta principalmente ad un difetto della chiusura delle valvole delle vene che non riescono ad impedire che il sangue ritorni verso il basso quando si è in posizione eretta, invece di essere spinto regolarmente verso il cuore.
Ciò determina senso di pesantezza, gonfiore e talora anche ulcere alle gambe, specie nella zona attorno alla caviglia.
E’ un disturbo circolatorio particolarmente comune ed in progressiva crescita. pazienti soggetti sono circa 20.000,000 in Italia; in particolare ne è colpito il sesso femminile e le persone di età compresa fra i 40 e 60 anni.
Fattori di rischio
Predisposizione genetica (familiarità
Cambiamenti ormonali (menopausa, gravidanza)
Precedenti episodi di trombosi delle vene profonde
Lavori che richiedono la posizione eretta a lungo o in ambienti con temperature elevate
Attività sportive o professionali in cui vengono effettuati sollevamenti di pesi o comunque sforzi che provocano contrazione dei muscoli dell’addome
Obesità grave
Come si svolge l’esame
La procedura d’esame comprende due fasi.
La prima fase consiste in un test da sforzo, chiamato punta di piedi test o test della pompa muscolare.
Nel corso di questo esercizio la pompa muscolare nella parte inferiore delle gambe è attivata per svuotare le vene.
La seconda fase prevede l’applicazione di due sensori fotometrici che attraverso la luce infrarossa forniscono informazioni relative al volume del sangue: nonostante venga esaminato il sangue in prossimità della superficie, si è in grado di fornire informazioni relative all’intero sistema venoso in quanto le vene della pelle sono strettamente collegate alle vene profonde delle gambe.
